Bitcoin è un CFD?

Is Bitcoin
a CFD?

La prima e originale criptovaluta ad essere lanciata nel 2009, il bitcoin (BTC) è diventato molto popolare tra i trader di tutto il mondo. La crescita esponenziale del trading su bitcoin negli ultimi anni sembra destinata a continuare, superando addirittura quella di altri asset nell’arco di cinque anni. Uno dei modi più popolari per fare trading su bitcoin è attraverso i Contratti per Differenza, o CFD; ciò implica assumere una posizione (rialzista o ribassista) sulla base di speculazioni riguardo ai futuri movimenti di prezzo di questa criptovaluta.

Il motivo per cui il trading su criptovalute con CFD è più popolare, rispetto all’acquisto vero e proprio di BTC, è che il primo non richiede l'apertura di un conto o di un portafoglio digitale (c.d. “wallet”) presso un Exchange di criptovalute. Per saperne di più sul trading con CFD su bitcoin, vediamo prima che cos’è il bitcoin, come avviene il trading con CFD e come fare trading su bitcoin con CFD.

Che cos'è il bitcoin?

Il bitcoin è la prima e più scambiata criptovaluta, creata nel 2009 da un perfetto sconosciuto, noto con il nome di Satoshi Nakamoto. Se all’inizio questa valuta digitale è stata accolta con grande scetticismo, e considerata una frode da istituzioni e governi di tutto il mondo, negli ultimi anni il suo corso come moneta legale è stato riconosciuto in molte nazioni, tra cui l’Australia.

L'accettazione su larga scala del bitcoin è evidenziata dal suo forte aumento di valore, che ha sfiorato USD 20.000 nel 2017. La valuta è stata scambiata oltre i 9.000 dollari per la maggior parte del 2020. Per capire come il bitcoin sia diverso dalle valute fiat, dobbiamo conoscerne caratteristiche e funzioni.

Quali sono le caratteristiche
del bitcoin?

  • Digitale: Il bitcoin è una valuta digitale, che non esiste fisicamente. Viene utilizzato e distribuito in maniera elettronica.

  • Decentralizzato: Si basa su una rete peer-to-peer decentralizzata, che non prevede il controllo in capo a un'unica istituzione, governo o persona. L’indipendenza della valuta da governi, banche e società di tutto il mondo è ciò che la rende particolarmente popolare.

  • Trasparente: Ogni transazione in bitcoin viene registrata su un ledger pubblico ampiamente distribuito, basato su tecnologia blockchain.

  • Disponibilità limitata: Il bitcoin non può essere stampato e la sua disponibilità complessiva è stata limitata a 21 milioni di pezzi dal suo creatore. La disponibilità della criptovaluta viene gestita dimezzando (c.d. “halving”) il premio per singolo blocco o il rilascio di nuovi bitcoin ogni 4 anni.

  • Anonimo: Le transazioni in bitcoin sono registrate su un registro pubblico, ma i nomi degli acquirenti e dei venditori non sono rivelati.

  • Non reversibile: Le transazioni in bitcoin non possono essere annullate. Quindi, se qualcuno ha inviato dei bitcoin a un'altra persona, non c'è modo di ottenere i soldi indietro, a meno che il destinatario non sia disposto a restituirli.

Come funziona
il bitcoin?

Il bitcoin non è regolamentato da un’autorità centrale, a differenza delle valute fiat come il dollaro statunitense. Questa valuta digitale, invece, è sostenuta da milioni di computer sparsi per il mondo. I bitcoin possono essere acquistati e venduti tramite Exchange dedicati e conservati in wallet digitali, che risiedono sul cloud o sul computer di un utente. Tutte queste operazioni sono registrate in un ledger pubblico, sotto forma di blocchi, e qualunque modifica a questi blocchi finisce per interessare anche tutti i blocchi successivi. Il ledger contiene ogni transazione mai processata.

Il processo di risoluzione di problemi computazionali complessi, o di "Proof of Work", per ottenere un nuovo bitcoin prende il nome di “mining”. Questo processo di generazione di nuovi bitcoin, dopo aver controllato e verificato tutti i blocchi precedenti, rende l'intera rete sicura e affidabile. I miner di bitcoin assicurano che nessun bitcoin sia duplicato.

È possibile fare
trading su bitcoin?

Sì. Si può fare trading su criptovalute in diversi modi:

1. Si possono acquistare bitcoin attraverso un Exchange di criptovalute, con la speranza di rivenderli e guadagnarci. Per far ciò, è necessario aprire un conto con un Exchange dedicato e dotarsi di un portafoglio digitale dove conservare i bitcoin.

2. Si può speculare sulla variazione di prezzo negoziando CFD (o Contratti per Differenza). Questa opzione consente a un investitore di sfruttare i vantaggi del trading su bitcoin senza dover possedere fisicamente la valuta digitale.

3. I future su bitcoin sono veicoli di investimento che aiutano i trader a proteggersi da variazioni nei prezzi. L'acquisto di un future comporta la firma di un contratto per l'acquisto di una criptovaluta in una data futura, a un prezzo specifico. Questi contratti possono essere risolti mediante il trasferimento effettivo di bitcoin alla controparte o tramite regolamento in contanti.

What is CFD
Trading?

Un Contratto per differenza o CFD è un contratto tra due parti, in genere un trader e un broker, basato sulla variazione di prezzo dell'asset sottostante, che può essere un indice, una coppia di valute, un’azione o una criptovaluta, che non considera il valore sottostante dell'asset. Le due parti convengono di scambiarsi la differenza di valore dell'asset tra la data di apertura e la data di chiusura del contratto.

Per cui, il trader ha la possibilità di speculare su un asset senza possederne effettivamente il sottostante. La negoziazione di CFD è molto popolare anche perché si tratta di un prodotto a leva, il che significa che un trader deve depositare solo una piccola somma di denaro iniziale, chiamato margine, per avere la possibilità di gestire una posizione molto più ampia. Tuttavia, se da un lato la leva può aumentare i profitti, dall’altro può amplificare le perdite. Per questo motivo, dovrebbe essere utilizzata con giudizio, tenendo sempre bene a mente il funzionamento dei CFD.

Quando negozia criptovalute, un trader può prendere una posizione long (lunga) o short (corta) utilizzando i CFD. Prendere una posizione long significa che il trader si aspetta che il valore dell'attività finanziaria sottostante aumenti in futuro. In maniera similare, assumere una posizione short significa vendere, poiché il trader si aspetta che il valore dell'attività finanziaria sottostante diminuisca in futuro.

What is Bitcoin
CFD Trading?

Il trading su bitcoin con CFD consente di assumere una posizione sulla valuta digitale, in base a quelle che si ritengono essere le future variazioni di prezzo della criptovaluta. Il trading su bitcoin con CFD permette a un trader di speculare sul prezzo della criptovalutra, prendendo di conseguenza una posizione long o short. Quindi, se un trader ritiene che il prezzo del bitcoin salirà in futuro, aprirà una posizione long, mentre se si aspetta che il prezzo diminuirà, aprirà una posizione short.

I trader possono acquistare un contratto anche in base alla performance del bitcoin nei confronti di un'altra criptovaluta, come Ethereum o Litecoin, o di una valuta fiat come il dollaro australiano o il dollaro americano. Il trading su bitcoin con CFD permette ai trader di negoziare senza il timore di perdere i propri fondi a causa di tentativi di hacking o di furto.

Allo stesso tempo, questo tipo di trading non è immune da rischi, visto che comporta una leva finanziaria elevata. Questo è il motivo per cui i trader preferiscono definire una buona strategia di gestione del rischio, effettuando analisi e ricerche di mercato approfondite, prima di operare con i CFD su bitcoin o altre criptovalute.

Anche se negli ultimi anni sono emerse centinaia di criptovalute, solo poche evidenziano volumi di contrattazione elevati. Alcune delle criptovalute più gettonate per il trading con CFD sono: Bitcoin, Ethereum, Ripple, Bitcoin Cash e Litecoin.

Perché i CFD su bitcoin sono
preferibili ai future su bitcoin?

Anche se CFD e future consentono entrambi di fare trading su bitcoin, essi differiscono per diversi aspetti:

1. I future hanno una data di scadenza specifica, che i CFD non hanno. Un CFD può essere detenuto per tutto il tempo consentito dai termini del contratto. In caso di liquidazione di un CFD, la differenza di prezzo viene calcolata e versata alla parte interessata.

2. I future sono negoziati sulle Borse principali e richiedono un deposito minimo più alto. Al contrario, i CFD sono strumenti a leva che consentono ai trader di acquisire un’esposizione più ampia con un margine in deposito più basso.

3. I CFD sono caratterizzati da spread più elevati rispetto ai future, ma la commissione addebitata dal broker nel caso dei primi è inferiore a quella per i secondi.

4. Aprire un conto CFD è più facile che iniziare a negoziare future. Si può anche aprire un conto demo per acquisire dimestichezza con il processo di negoziazione dei CFD, prima di aprire un conto vero e proprio (c.d. “live”).

Tutti gli Exchange e i broker di criptovalute del Paese devono registrarsi presso l'Australian Transaction Reports and Analysis Center (AUSTRAC). Gli Exchange e i broker devono anche identificare e verificare i propri utenti, conservare la documentazione del caso e rispettare gli obblighi di rendicontazione governativi. Gli Exchange non registrati vanno incontro a procedimenti penali e sanzioni finanziarie.

Quindi, controllare sempre la legalità del trading di CFD su bitcoin nel proprio Paese prima di iniziare. Inoltre, i cambiamenti al quadro normativo in materia di bitcoin e altre criptovalute possono influenzare i futuri movimenti di prezzo di queste valute. Pertanto, rimanere aggiornati sugli ultimi sviluppi del mercato è fondamentale per chi fa trading su cripto con CFD.

Quali fattori influenzano
il prezzo del bitcoin?

Dato che le criptovalute differiscono, per loro stessa natura, dalle valute fiat, anche i fattori che ne influenzano il prezzo sono diversi. Mentre le valute tradizionali sono condizionate dalle notizie economiche e politiche, il bitcoin e le altre criptovalute sono spinte in gran parte dalla relativa domanda e offerta, nonché da eventuali modifiche alla loro regolamentazione. Riportiamo di seguito alcuni fattori importanti che influenzano il trading di bitcoin con CFD.

Domanda e offerta
Anche in presenza di una forte domanda, l’offerta di bitcoin e di altre criptovalute rimane limitata, il che influisce sul prezzo, determinando fluttuazioni costanti. Le variazioni nella domanda rappresentano comunque un fattore importante, in grado di influenzare i prezzi. L’offerta di bitcoin dipende dal tasso di creazione di nuovi coin, che rallenta ogni quattro anni. In questo scenario, quando la domanda di bitcoin aumenta a un tasso più rapido dell’aumento della relativa offerta, il prezzo è destinato a salire. Un altro fattore che influisce sul prezzo del bitcoin è la sua disponibilità totale, limitata a 21 milioni di pezzi, che comporterà un’interruzione delle attività di mining una volta raggiunto questo livello.


Aggiornamenti normativi
Poiché il mercato delle criptovalute è largamente non regolamentato, qualsiasi novità o modifica normativa può innescare una variazione significativa nel prezzo delle valute digitali. Tale novità potrebbe riguardare il divieto di scambio della moneta digitale oppure il suo riconoscimento come valuta legale o ancora un suo possibile utilizzo in luoghi specifici.

Notizie su nuove offerte o nuovi “fork”
Qualsiasi notizia relativa al lancio di nuove criptovalute, o al relativo “fork” e quotazione, può influenzare i prezzi dei coin esistenti.


Attività di hacking
Il mondo delle criptovalute è spesso vittima di tentativi di hacking o attività fraudolente. Quindi, qualsiasi notizia relativa all'hacking di coin o di Exchange può portare a un calo di prezzo delle valute digitali.


Notizie sulle infrastrutture
Qualsiasi notizia sulla creazione di infrastrutture aggiuntive, come gli ATM, o sull'accettazione di bitcoin da parte di ulteriori imprese, agisce da catalizzatore e porta a un aumento del prezzo.

Come funziona il trading
di bitcoin con CFD?

I CFD per bitcoin e altre criptovalute sono prodotti finanziari derivati che consentono ai trader di speculare sull'aumento e la diminuzione di prezzo della valuta digitale in questione, senza doverla per forza possedere. Illustriamo di seguito alcune caratteristiche del trading su criptovalute con CFD.

1.

Leva: I CFD sono prodotti a leva, il che significa che un trader può aprire una posizione per una frazione del valore totale dell’operazione in oggetto. Se da un lato l’utilizzo della leva aumenta i profitti, dall’altro moltiplica le perdite, nel caso in cui il mercato vada contro le proprie previsioni. Quindi, usare sempre la leva con giudizio.

2.

Importo del margine: I trader devono depositare un importo minimo, denominato “margine”, nei loro conti. L'importo del margine dipende dal livello della leva. Il requisito di margine varia a secondo di come si evolve l’operazione. Per esempio, un broker (intermediario) può avere un requisito di margine pari al 20%. In questo caso, se si assume una posizione di valore pari a 5.000 dollari, sarà necessario depositare 1.000 dollari di margine.

3.

Spread: Lo spread è la differenza tra i prezzi ask (lettera) e bid (denaro) di una criptovaluta. Ricordarsi di controllare gli spread più recenti per prendere decisioni di trading informate.

4.

Lotti: Le criptovalute vengono spesso scambiate in “batch”, o lotti, per standardizzare la dimensione delle posizioni. Poiché esse sono altamente volatili, i relativi lotti tendono a essere molto piccoli.

5.

Andare long: Un trader può aprire una posizione in acquisto su un CFD, in previsione di un aumento del prezzo della cripto sottostante. Questo si chiama “andare long”.

6.

Andare short: Un trader può aprire una posizione in vendita, tramite un CFD, quando si aspetta che il prezzo della cripto sottostante diminuirà in futuro.

7.

Stop Loss: Questo strumento di gestione del rischio consente ai trader di fissare un livello di prezzo predeterminato, toccato il quale la posizione in CFD verrà chiusa. Questo strumento aiuta a ridurre al minimo le perdite se il mercato si muove in direzione opposta a quella auspicata.

8.

Take Profit: Questo strumento consente di stabilire il livello di prezzo al quale la posizione di un trader viene chiusa, per permettere di monetizzare i profitti prima che il mercato si sposti in direzione contraria rispetto al livello indicato.

Quali sono i pro e i contro
del trading su bitcoin con CFD?

Pro

La negoziazione di bitcoin tramite Contratti per differenza ha numerosi vantaggi. Ne riportiamo di seguito alcuni.

  • La leva permette ai trader di prendere posizioni molto più grandi di quanto non potrebbero permettersi con il loro capitale effettivo. Ciò aumenta i guadagni potenziali.

  • Il trading di bitcoin con CFD non implica l'acquisto diretto della valuta digitale, il che fa venir meno la necessità di tenere i bitcoin al sicuro in un portafoglio digitale.

  • I CFD offrono ai trader la possibilità di speculare sulla variazione di prezzo, in entrambi i sensi. Quindi, un trader può utilizzare i CFD sia in un mercato rialzista che in uno ribassista.

  • L’investimento in bitcoin tramite CFD è semplice e può essere effettuato rispetto a valute fiat, come USD o AUD, o nei confronti di un'altra valuta digitale.

  • I broker che offrono la possibilità di fare trading con CFD sono regolamentati e devono attenersi a determinate regole e norme per garantire la sicurezza dei fondi dei clienti.

  • La negoziazione dei CFD si effettua tramite broker che offrono servizi di assistenza dedicati ai propri clienti, per garantire che questi ultimi siano soddisfatti dell’esperienza di trading e non si rivolgano ad altri.

  • Anche se la negoziazione di CFD può comportare dei rischi, l'uso di strumenti di gestione del rischio, quali stop loss o take profit, consente di ridurli al minimo.

Contro

Vi sono tuttavia diversi svantaggi associati alla negoziazione di bitcoin con CFD. Esaminiamoli nel dettaglio.

  • La leva o il margine in garanzia possono portare a perdite significativamente più elevate.

  • I mercati delle criptovalute sono altamente volatili, con diversi capovolgimenti di fronte intra-day, il che spesso rende difficile fare le giuste previsioni sui futuri movimenti di prezzo.

  • I CFD su bitcoin hanno natura altamente speculativa e possono portare a perdite elevate.

Come fare trading
su bitcoin con CFD

Una volta che si è presa la decisione di fare trading su bitcoin con CFD, e si è consapevoli dei relativi rischi e benefici, si può iniziare scegliendo un broker fidato e stimato, debitamente registrato presso le autorità di regolamentazione e rispettoso delle disposizioni vigenti.

1. Scelta finale del broker

Oltre a controllarne la reputazione, e ad assicurarsi che il broker prescelto sia un'entità regolamentata, è necessario verificare quanto segue:

  • La leva proposta e l'importo del margine richiesto. Ciò è importante in quanto queste due parametri determineranno l’esposizione complessiva e le posizioni che potranno essere assunte.

  • Le varie opzioni del prodotto. I CFD su bitcoin sono proposti dalla maggior parte dei broker, a causa della popolarità di questa cripto. Sono tuttavia disponibili anche altri CFD su valute digitali.

  • La piattaforma di trading utilizzata. MetaTrader 4 e MetaTrader 5 sono piattaforme estremamente facili da usare, oltre a essere dotate di risorse e strumenti integrati che aiutano a negoziare i CFD su un'ampia varietà di asset, tra cui le criptovalute.

  • Gli spread, le spese e le commissioni che vengono addebitate per determinare il costo del trading su criptovalute.

  • Il servizio di assistenza clienti del broker e le risorse aggiuntive offerte per facilitare le negoziazioni.

  • Le opzioni e i termini di pagamento per i depositi e i prelievi sul e dal conto.

2. Aprire un conto CFD su bitcoin

Una volta definita la scelta del broker, il passo successivo consiste nell’aprire un conto. È possibile provare innanzi tutto un account demo, per farsi un'esperienza pratica della materia, aprendo solo in seguito un account live. Prima di iniziare a negoziare, è necessario depositare l'importo del margine iniziale richiesto. Occorre quindi scegliere il livello di leva, a seconda della propria propensione al rischio e dei fondi disponibili per il trading. È inoltre necessario decidere quali criptovalute negoziare.

3. Creare un piano di trading

Adesso che l’account è pronto, basta scegliere la criptovaluta che si desidera scambiare e il relativo livello di leva. Quindi, occorre impostare un piano di trading. Esso dovrebbe comprendere ricerche approfondite sul mercato della criptovaluta prescelta, uno studio dei movimenti di prezzo e dei fattori che potrebbero influenzare l’andamento futuro, e le proprie previsioni e obiettivi. Non dimenticarsi mai di considerare l’importo dei fondi a disposizione e la propensione al rischio.

4. Assumere una posizione

Il passo successivo è quello di aprire una posizione in base all’analisi del movimento dei prezzi. È possibile andare long o short, a seconda di come si prevede che si muoverà il prezzo della criptovaluta sottostante in futuro. Ricordarsi inoltre di impostare i livelli di stop loss e take profit per limitare le perdite, nel caso in cui il mercato si muova in direzione contraria a quella prevista.

5. Monitorare la posizione

Quando si negoziano CFD su bitcoin, o su criptovalute in genere, occorre garantire che l'importo del margine nel conto di negoziazione non scenda al di sotto del minimo richiesto. Ciò consente di evitare una chiusura indesiderata e prematura della posizione da parte del broker, a causa della mancanza di fondi. Il monitoraggio continuo del conto e dei movimenti di prezzo permette di agire rapidamente.

Ancora una volta, ricordarsi che fare trading con CFD comporta dei rischi, a causa della leva elevata e della natura altamente volatile del mercato delle criptovalute. Quindi, rimanere sempre aggiornati, controllare costantemente le posizioni e utilizzare gli strumenti di gestione del rischio, affinché l’esperienza di trading possa dirsi soddisfacente.

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